La resistenza è un parametro costante e caratteristico di ogni conduttore, isolante e semiconduttore ed è espresso in ohm. Esso è il rapporto tra la differenza di potenziale ai capi del conduttore e la corrente che circola in esso.
Il valore della loro resistenza elettrica è espressa in ohm (simbolo: Ω) tuttavia questo valore non è quasi mai indicato con dei numeri ma lo si ricava "leggendo" i colori delle fascette colorate su le stesse. Ecco la tabella di riferimento:
Nel caso della resistenza raffigurata come esempio, abbiamo: rosso, viola, arancio. A tali colori corrispondono i numeri 2, 7 e 3. Il valore è quindi 27 seguito da 3 zeri, cioè: 27000 ohm
Quando compriamo un resistore oltre a sapere la sua resistenza dobbiamo essere a conoscenza di un secondo parametro: la potenza da dover dissipare. Questo perché ogni resistenza, quando sottoposta ad una corrente, tende a riscaldarsi per l’effetto Joule. Per poter capire bene il fenomeno basta immaginare che gli elettroni, in qualche modo, attraversando il conduttore si scontrano e strusciano con gli atomi del conduttore stesso generando calore. Lo stesso effetto che avviene quando ci sfreghiamo le mani.
La formula per calcolare la potenza è:
La potenza si misura in watt (abbreviato W).
Le resistenze in commercio hanno varie forme e colori, l’unica cosa che le accomuna è la presenza di due piedini per poter effettuare il collegamento sul circuito tramite saldatura a stagno. Le forme vanno dai cilindretti a dei parallelepipedi fino a nanoscopici quadratini neri (dette resistenze SMD, usate nei circuiti stampati industriali).
La prossima volta iniziamo a fare qualche prova pratica.
Ciao
Nessun commento:
Posta un commento